mercoledì 18 gennaio 2012

Intervista a Giampaolo Torrisi, vincitore della prima edizione

Abbiamo intervistato per voi Giampaolo Torrisi, altro vincitore della prima edizione del premio con il progetto "Airbag integrati nell'abbigliamento dei motociclisti", per capire come sta procedendo il suo percorso professionale.
Cosa è successo in seguito al premio?
Poco dopo l’attribuzione del Lifebility Award, mi è stato riconosciuto un altro premio molto importante da parte dell’Università degli Studi di Firenze come “Miglior studente dell’Università degli Studi di Firenze per la Facoltà di Ingegneria”, per essermi laureato con il massimo dei voti e lode,  con la miglior media e nel minor tempo.  Questi due premi mi hanno dato molta fiducia e mi hanno fatto credere ancora di più nelle mie qualità, costituendo un notevole incentivo per i miei studi, che penso di ultimare nel 2012.
Quali opportunità sono scaturite?
Non sono scaturite particolari opportunità correlate al progetto che ho mostrato nel premio. Mi sono arrivate comunque offerte di lavoro come Ingegnere Meccanico, che ho dovuto rifiutare per dedicarmi a tempo pieno alla Laurea Specialistica.
Hai partecipato ad altri concorsi?
Non ho partecipato ad altri concorsi.
Hai avuto nuove idee interessanti?
I miei interessi sono rivolti principalmente al miglioramento dei trasporti urbani.
La mobilità nelle città sta avendo un evoluzione peggiorativa, dovuta al fatto che le immatricolazioni di nuovi veicoli aumentano, si tende ad utilizzare più veicoli pro capite e lo spazio nelle città è in riduzione. È necessario ideare strutture in cui destinare i mezzi privati e collegarle con intelligenza (con una coordinazione automatica non banale) alle aree di interesse delle grandi città.
Un altro campo che mi interessa molto è quello sulla sicurezza stradale: un vero passo in avanti tecnologico sarebbe quello di realizzare autovetture senza pilota. In questo modo, con tecniche di controllo affidabili, si potrebbero evitare gli incidenti che avvengono per errori umani, che sono di gran lunga la maggioranza. Questo è un tipo di progetto che mi sta particolarmente a cuore e che mi piacerebbe studiare nel corso della mia attività post-universitaria.
Parteciperai alla seconda edizione del premio?
In questo momento sto cercando di sviluppare queste mie idee presso una struttura di ricerca, unendole preferibilmente ad una tesi di Laurea che mi consenta di concludere il biennio della Specialistica.
Potrei partecipare ad una nuova edizione del premio, con un’attività concreta su uno di questi temi, sempre nell’ambito dei trasporti.
Se hai vinto uno stage: come procede?
Non ho partecipato a stage.
Hai ricevuto altre proposte di lavoro?
Come accennato precedentemente, ho ricevuto due offerte di lavoro, entrambe a Firenze: una da General Electric e un’altra da SIME, azienda operante sempre per conto di GE. Entrambe le offerte riguardano turbine per la generazione di energia, campo dell’Ingegneria diverso sia dall’argomento con cui ho vinto il concorso e sia dal settore su cui mi sto specializzando (automazione e meccatronica). 
Sono contento dell’interesse mostrato da parte dell'organizzazione nei miei confronti anche dopo l’attribuzione del premio e mi fa piacere questo vostro modo di tenerci in contatto.
Ho apprezzato il lavoro compiuto dagli addetti stampa, in particolare la pubblicazione su Youtube dell’intervento durante la cerimonia. Ho avuto la possibilità di rivedermi a casa e, data la poca esperienza che un ragazzo giovane come me può avere a parlare in pubblico, ho visto le mie capacità e i miei difetti.

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