mercoledì 30 marzo 2011

Intervista a Francesco Tofoni - Sponsor ATM


Abbiamo intervistato per voi il Dott. Tofoni di ATM, illustre portavoce per lo sponsor del nostro premio Lifebility Award. Buongiorno Dott. Tofoni, la ringraziamo per la sua disponibilità.

Può descriverci più in dettaglio di cosa si occupa la sua azienda?
Buongiorno. ATM è l’azienda che, in primo luogo, gestisce tutto il trasporto pubblico locale a Milano, sia di superficie, con autobus e vetture tranviarie, sia di metropolitana. Altre società del gruppo operano nel trasporto pubblico, in aree diverse da Milano, sia in territori della provincia di Milano, sia all’estero, ad es. con la gestione della metropolitana di Copenhagen. Attualmente, nel gruppo operano circa 9.000 dipendenti.

Che ruolo ricopre all’interno dell’azienda?
Sono Consigliere di Amministrazione della Capogruppo e mi occupo, come Amministratore Unico, della controllata ATM Servizi Diversificati che opera nella mobilità e trasporto “non pubblico”, quindi servizi a valenza commerciale che spaziano dalla navette aziendali per clienti e imprese, ai servizi scuole, etc. per gli enti locali, al tempo libero e al turismo.

Che ruolo ricopre la sua azienda all’interno dell’iniziativa Lifebility Award?
ATM sponsorizza l’iniziativa di “Lifebility Award” fornendo l’opportunità ad un concorrente di effettuare uno stage presso una delle società del gruppo.

Perché avete deciso di aderire all’iniziativa?
L’iniziativa ha indotto ATM alla sua partecipazione in quanto si ritiene quanto mai opportuno e utile, in questi momenti storici, impegnarsi a favore dello sviluppo professionale e della maturità dei giovani.

Che cosa comporta dal suo punto di vista essere sponsor?Essere sponsor impegna l’azienda a ottenere dal suo intervento, per quanto limitato, il massimo risultato possibile, pertanto, il giovane che entrerà in stage sarà seguito e messo nella condizioni di accrescere le proprie conoscenze e competenze in un settore quanto mai strategico nello sviluppo della società italiana.

Può dirci come si pone la sua azienda, più in generale, nei confronti dei giovani?
Da anni ATM tiene relazioni di collaborazione, anche operativa, con centri universitari proprio al fine di incentivare la crescita della professionalità dei giovani nel settore dei trasporti.

E dell’innovazione?
L’innovazione è una delle linee guida di ATM nel suo complesso, non solo nel settore dei trasporti ma anche in tutte le attività ad esso connesse, come le telecomunicazioni, le applicazioni informatiche, la robotica, etc.

Quali benefici trarrete dall’iniziativa Lifebility Award?
Oltre alla soddisfazione di contribuire ad un obiettivo sociale condiviso, è innegabile che la maggior preparazione di giovani faciliti la reperibilità sul mercato del lavoro di risorse utili ad ATM.
Grazie ancora per il tempo che ci ha dedicato.
Siamo davvero orgogliosi di poter annoverare questo sponsor tra i sostenitori della nostra iniziativa. Ci auguriamo quindi che il premio porti buoni frutti in termini di risorse ed innovazione.

Un blog per l'Expo 2015 di Milano


Molti blog parlano del futuro Expo che si svolgerà a Milano nel 2015. Uno tra questi, chiamata EXPO MILANO 2015 richiama la nostra intervista al Professor Emilio Bartezzaghi, che sprona i giovani non solo a partecipare al premio, ma ad esperienze nuove ed innovative in generale. Uno degli obiettivi del premio è infatti anche quello di poter migliorare la città di Milano e la sua vivibilità in previsione dell'Expo.

OK Job - OK Lifebility!


E' un blog che parla di lavoro, OK Job, che ha deciso di parlare del premio Lifebility Award.
In palio, come sapete, uno stage per i giovani innovatori... una ghiotta occasione per chi sia in cerca del primo impiego, ma non solo!

Non una ma tutte le Camere di Commercio


Le Camere di Commercio Italiane hanno un portale a loro dedicato.
La notizia del nostro premio è stata pubblicata su questo sito, ottenendo maggior visibilità al di fuori di Milano.

domenica 27 marzo 2011

Negozio intelligente e... innovativo!


E' originale la citazione del nostro premio all'interno del sito Negozio intelligente, dedicato a chi voglia aprire una propria attività commerciale. Ve ne riportiamo.

Lifebility Award sulla Gazzetta del Lavoro


Gazzetta del lavoro è un blog dedicato al mondo del lavoro, che riporta news, suggerimenti ed indicazioni utili per cercare e cambiare lavoro. Il blog riporta del nostro premio, che mette in palio uno stage presso un'azienda tecnologica e che può quindi essere uan buona occasione di lavoro. Partecipate! inviateci i vostri progetti, la scadenza si avvicina!

sabato 26 marzo 2011

Blog Burn brucia per Lifebility


Blog Burn è un aggregatore di notizie che derivano dai blog. La notizia del nostro premio sta attraversando il Web attraverso vari blog che parlano di lavoro, ma non solo. Ecco quindi che anche questo aggregatore riporta della nostra iniziativa.

Cercalavoro.org da voce a Lifebility Award


Sono tanti i blog presenti su Internet che parlano di lavoro. Il premio Lifebility Award è stato citato da diversi blog, tra cui Cercalavoro.org, che ha saputo cogliere uno degli intenti del premio: fare da ponte tra i giovani meritevoli ed il mondo del lavoro. Ci auguriamo che per i vincitori questa opportunità si possa tradurre in un'esperienza di crescita non solo professionale, ma anche personale.

venerdì 25 marzo 2011

Rassegna stampa: Il Corriere della Sera


Il Corriere della Sera di oggi a pag.45 parla di Lifebility Award .

Intervista alla dott.ssa Marcella Mezzina di Tecnologie Sanitarie


Oggi parliamo con la dott.ssa Mezzina di Tecnologie Sanitarie, sponsor tecnologico del premio Lifebility Award.

Buongiorno dott.ssa, può descriverci più in dettaglio di cosa si occupa la sua azienda?

Tecnologie Sanitarie si occupa di Ingegneria Clinica, ovvero della gestione efficace e sicura delle apparecchiature elettromedicali ubicate all’interno di Aziende Ospedaliere pubbliche e private. Per garantire ciò Tecnologie Sanitarie realizza, all’interno di ciascuna Azienda Ospedaliera, un laboratorio completo di tutti gli strumenti necessari, nel quale opera in pianta stabile un’equipe di tecnici esperti, un Ingegnere Responsabile del Servizio e personale amministrativo. Inoltre presso le sedi di Milano e Roma dispone di uno staff di esperti in grado di supportare l’attività delle commesse per attività di consulenza, gestione della qualità, aspetti normativi, ambientali,…

Che ruolo ricopre lei all’interno dell’azienda?

Io sono il Responsabile di Area per il Nord-Ovest. Ho il compito di supportare il personale presente all’interno di ciascuna commessa dell’area a me assegnata, supervisionare e controllare le attività svolte, provvedere al reperimento di tutte le risorse necessarie.

Può spiegarci perché avete deciso di aderire all’iniziativa?

Quando il Dr. Taranto mi ha descritto l’iniziativa ne sono stata affascinata immediatamente e me ne sono fatta portavoce in Azienda. Ovviamente l’idea di partecipare è stata subito accolta con entusiasmo. Ci è sembrata una bellissima iniziativa, che può aiutare giovani meritevoli e volonterosi a entrare nel mondo del lavoro e la società in cui viviamo con idee innovative e di elevato impatto sociale.

Che cosa comporta dal suo punto di vista essere sponsor?

Tecnologie Sanitarie offrirà uno stage al vincitore del Bando nella sezione definita “Bioingegneria”. Io ho il piacere di partecipare alla giuria di valutazione dei progetti. Al momento ho iniziato a valutarne alcuni e devo dire che sono davvero tutti molto interessanti e ben articolati. Spero che molti di questi progetti e i giovani che li hanno realizzati abbiano la visibilità che meritano. Sono davvero positivamente impressionata da tutti, e soprattutto dalla quantità di idee nuove possano scaturire da un’iniziativa come questa. Le idee ci sono e sono tante, persone in gamba anche, manca solo un’opportunità, qualcuno che li ascolti e le recepisca. Chissà che per qualcuno di questi giovani, questa iniziativa non rappresenti ciò.

Può dirci come si pone la sua azienda, più in generale, nei confronti dei giovani?

Le do un paio numeri, che credo parlino da soli: il 30% dei laureati presenti in azienda ha meno di 30, l’età media è 35 anni. Il più “anziano” non arriva a 50 anni.
I giovani hanno idee brillanti, voglia di dimostrare la loro bravura e mettersi in gioco, entusiasmo, voglia di aggiornarsi, passione. Avere giovani all’interno dell’Azienda è per noi un valore aggiunto, crediamo nella meritocrazia e riteniamo giusto dare loro la possibilità di crescere all’interno dell’Azienda dopo che hanno imparato e dimostrato il loro valore. Ovviamente è fondamentale anche l’esperienza e per questo i giovani vengono inseriti in team omogenei, con figure di varia anzianità ed esperienza, e affiancati sempre, da risorse più esperte.

E dell’innovazione?

Ogni giorno ci troviamo a lavorare con tecnologie nuove, che spostano di continuo le frontiere dell’attività clinica. L’Ingegneria Clinica stessa è una disciplina relativamente nuova. Quando mi sono iscritta all’università io, nel 1995, ancora non esistevano in Italia laureati in Ingegneria Biomedica, il primo risale al 1999. All’epoca per fare l’Ingegnere Clinico bisognava iscriversi a Ingegnerai Meccanica o Elettronica.
L’innovazione fa parte del nostro lavoro quotidiano. Il nostro Ufficio Tecnico è poi particolarmente attento a analizzare tutte le nuove metodiche e strumenti che possano essere applicate al nostro lavoro, al fine di essere sempre al passo con i tempi e offrire sempre nuovi servizi alle Aziende Ospedaliere.

Quali benefici pensa che trarrete dall’iniziativa Lifebility Award?

Io personalmente uscirò arricchita da questa esperienza, Tecnologie Sanitarie avrà la possibilità di conoscere meglio il giovane vincitore della sezione Bioingegneria e poi speriamo che voglia proseguire un percorso con noi.

Ultima domanda: perché, a suo parere, un’azienda dovrebbe decidere di sponsorizzare il premio?
Perché i giovani sono il nostro futuro e l’innovazione il futuro delle Aziende. Inoltre questi sono tutti progetti che hanno un forte impatto sociale.

La ringraziamo molto per il tempo che ci ha dedicato e per l’entusiasmo nella partecipazione.
Le auguriamo buon lavoro!

martedì 22 marzo 2011

Paid 2 Write... about Lifebility!


Il sito Paid 2 Write permette di dare visibilità agli articoli scritti per il Web. Riporta anche notizie, tra cui quella del nostro premio Lifebility Award.

Un premio Excite!



Il portale di informazione Excite riporta del premio Lifebility nella sezione lavoro.

Il premio Start Cup Veneto per Lifebility Award


Start Cup Veneto è un'iniziativa che intende stimolare la ricerca e l'innovazione tecnologica per sostenere lo sviluppo economico del territorio regionale, dando concretezza alle idee dei partecipanti e mettendoli in condizione di affrontare adeguatamente la fase di start up di una nuova impresa.
Tra i link segnalati riporta quello al nostro premio, dalla finalità simile.

Rassegna stampa: Quotidiano My Solution.it


Quotidiano My Solution.it è un portale di informazione dedicato all'aggiornamento professionale del commercialista. Riporta notizie del giorno, tra cui cita il premio Lifebility Award.

Rassegna stampa: Industria e Finanza

venerdì 18 marzo 2011

Le aziende che erogano i premi



Partecipando al premio Lifebility Award si ha la possibilità di vincere 5.000 euro ed uno stage in azienda.
Si ma... di quali aziende si tratta?
Coerenti con le macro categorie entro le quali si raggruppano i progetti in gara, ecco l'elenco di tutte le aziende che erogheranno i premi ai giovani innovatori:

A2A

ATM

CA COMPUTER ASSOCIATES

OLIVETTI (GRUPPO TELECOM)

TECNOLOGIE SANITARIE SPA

EIDON SRL

LIONS CLUB

CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO

COMUNE DI MILANO


Abbiamo iniziato ad intervistare i protagonisti, ma seguite il nostro blog e vi parleremo anche di tutti gli altri.

Rassegna stampa: Il Giorno parla di noi

lunedì 14 marzo 2011

Intervista ad Emilio Bartezzaghi, Politecnico di Milano

Aprirsi agli altri. Confrontarsi, anche con esperienze internazionali, per crescere. Avere il coraggio di sviluppare le proprie idee e le proprie competenze, credendoci fino in fondo.
Questo il senso di Lifeability,  il concorso del Lions Club Milano Cinque Giornate, rivolto ai giovani ai quali si chiedono idee e progetti per rendere migliore la citta'. In palio vi sono 5mila euro e uno stage in un'azienda creativa che potrebbe trasformarsi in un'importante opportunita' di lavoro.
Ma non c'e' solo questo: Lifeability puo' aiutare a stimolare la capacita' creativa e inventiva di molti giovani, come ritengono diversi esperti che fanno parte della giuria del premio. 
Questo e' il pensiero, ad esempio, di Emilio Bartezzaghi, professore di gestione aziendale del Politecnico di Milano e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Politecnico. “Chi si occupa come me di insegnamento e di ricerca conosce e sperimenta continuamente le capacità di molti giovani – spiega il docente -. Nelle attività di ricerca questo è molto evidente. Ma lo è anche nella generazione di idee su come utilizzare i risultati della ricerca e su come impiegare le nuove tecnologie per creare nuovi prodotti e servizi”.
Il Politecnico di Milano, ad esempio, ha attivato un “acceleratore d’impresa”, che è l'incubatore di start-up tecnologiche gestito dalla Fondazione Politecnico ed ha avviato diverse iniziative che contano partecipazione e validità delle proposte.
“In questo quadro – prosegue lo studioso -, il concorso Lifebility è importante perché rappresenta una novita' volta a stimolare i giovani a produrre idee progettuali su come utilizzare le tecnologie per innovare e migliorare le condizioni divita nelle nostre città e i servizi pubblici e privati. Queste sono priorità rilevanti per una città come Milano, soprattutto nella prospettiva di Expo 2015”. Bisogna pero' spronare i giovani a partecipare.
  “Certamente – aggiunge Bartezzaghi – a questo proposito vorrei ricordare ai giovani la profonda gratificazione che si prova nel vedere realizzata una propria idea, nel constatarne i risultati concreti, nel ricevere gli apprezzamenti dagli altri. È un tipo di soddisfazione che conoscono i ricercatori, gli inventori, gli imprenditori, prima e aldilà della remunerazione  economica”.
Si', ma come si arriva da un'idea a un progetto? “E' necessario – ammonisce il docente - saper coltivare la passione per un’idea, impegnarsi nella ricerca delrisultato, sviluppare la capacità di iniziativa e l’orientamento all’azione. La partecipazione al concorso stimola tutti questi elementi e per questo è unascuola di vita.
Un ulteriore elemento è che il concorso è dedicato alle innovazioni per il sociale. In tal caso, la soddisfazione per la realizzazione di una propria idea è ancora maggiore, in quanto essa contribuisce a risolvere un problema di altre persone meno avvantaggiate o a migliorare le condizioni di vita delle persone e della comunità”.
E nella vita, come si devono comportare i giovani, al di la' del concorso? “Sintetizzo il mio pensiero con tre concetti: conoscenza, competenza, apertura – conclude il professore -. Si tratta non solo di essere informati, ma  anche di interpretare, approfondire, comprendere. Poi bisogna sviluppare un campo, un settore in cui far crescere le proprie competenze, il proprio sapere e saper fare. Conoscenza e sviluppo delle competenze, tuttavia, possono realizzarsisolo grazie all’apertura verso gli altri, verso il contesto in cui si opera, superando la chiusura in piccoli o grandi gruppi, dominati da un pensiero omogeneo.
È necessario aprirsi verso le esperienze internazionali, non per fuggire dal proprio ambiente, ma per tornarvi con maggiore consapevolezza ecapacità propositiva”.
Ferdinando Baron

mercoledì 9 marzo 2011

Intervista a Mauro Compagnoni - Sponsor EIDON


Il premio Lifebility Award ha sponsor prestigiosi, alcuni dei quali ricoprono un ruolo importante, quello cioè di accogliere all’interno della propria struttura i vincitori del concorso, in qualità di stagisti. Tra questo tipo di sponsor c’è Eidon. Oggi incontriamo Mauro Compagnoni, socio fondatore prima di Eidon (1995) poi di Tetractis (1997), Presidente quindi della prima e Vice Presidente della seconda società.
Buongiorno Mauro, può descriverci più in dettaglio di cosa si occupano le sue aziende?
Buongiorno, certo. Eidon è un’azienda informatica, principalmente si occupa di produzione Web, ma anche di banche dati, applicazioni verticali, consulenza e supporto sistemistico, nuove tecnologie mobile come iPhone, iPad e Android. Tetractis invece è la figlioletta (di proprietà al 100% di Eidon) che si occupa di contenuti sportivi, che rivendiamo sul Web. Di fatto è una redazione che segue tutti gli avvenimenti a livello mondiale, producendo risultati, classifiche, statistiche, schede Squadra e Atleti con carriere. Inoltre produce le cronache in tempo reale di Calcio per il Campionato italiano di Seria A, la Champions League e le partite della Nazionale italiana. Per farle capire meglio, vendiamo contenuti ai media più importanti del settore sportivo: tra gli altri Rai Sport, Sky, La Gazzetta dello Sport, Il Corriere della Sere e quello dello Sport, Ansa, oppure aziende come Ducati Corse. Trova tutto sui nostri siti, che la invito a visitare:
Molto interessante. Che ruolo ricopre la sua azienda all’interno dell’iniziativa Lifebility Award?
Eidon si è occupata dello sviluppo del sito internet del progetto. Siamo uno sponsor tecnologico.
Perché avete deciso di aderire all’iniziativa?
Per l’interesse sociale che sottende il progetto in generale e più nello specifico le quattro categorie dei progetti in gara. Inoltre per favorire giovani con idee brillanti.
Che cosa comporta dal suo punto di vista essere sponsor?
Per noi è prima di tutto un piacere. Operativamente abbiamo messo a disposizione il tempo lavorativo di alcuni esperti grafici e, nella fase finale del concorso mi dedicherò in prima persona, in qualità di giudice, alla valutazione dei progetti.
Può dirci come si pone la sua azienda, più in generale, nei confronti dei giovani?
Eidon-Tetractis attualmente ha in organico 60 persone, il 70% dei quali sono stati inseriti appena neolaureati o neodiplomati. Abbiamo costantemente 3 o 4 giovani in staging/formazione in diversi ruoli professionali.
E dell’innovazione?
Ogni anno pianifichiamo formazione a scopo di aggiornamento per circa 8-10 giornate per tutto il personale tecnico (il 90% dell’organico). Come esempio recente di interesse ai nuovi strumenti, da quasi 2 anni investiamo in prototipi e sperimentazione sulle piattaforme iPad/iPhone/Android.
Quali benefici trarrete dall’iniziativa Lifebility Award?
Non abbiamo partecipato con l’intenzione di trarne benefici. Se capiterà di stabilire qualche nuovo contatto interessante ben venga.
Perché, a suo parere, un’azienda dovrebbe decidere di sponsorizzare il premio?
Per puro scopo sociale.
Grazie mille per il tempo che ci ha dedicato e buon lavoro.
Come vedete le aziende coinvolte nel premio sono di primaria importanza e permettono quindi ai ragazzi di fare un’esperienza di lavoro in ambienti stimolanti e prestigiosi. Per diventare sponsor del progetto, scrivete a info@lifebilityaward.com

martedì 8 marzo 2011

Rassegna stampa: 2Morrow.it


Il portale 2Morrow.it è una testata tecnica legata al mondo del MICE, del Marketing, degli Eventi e del Leisure. Anche se il focus è il mondo del turismo e tutto ciò che ad esso ruota attorno, 2Morrow.it ha deciso di dar voce al premio Lifebility Award e non possiamo che esserne felici.

LIfebility Award su Fai.informazione.it


Anche l'aggregatore di notizie Fai.informazione.it ha ripreso la notizia del nostro premio.

Il TYC di Torino segnala il nostro premio


TYC, ovvero Torino Youth Centre, è una rete di associazioni giovanili torinesi che collaborano tra loro condividendo spazi, idee e progetti. Una realtà perfetta per far scaturire idee innovative come quelle per il nostro premio. Partecipate!
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